
Chi:
Quello che fa Martino Gumper è il lavoro di costruzione o meglio ricombinazione
di oggetti d'arredo (principalmente), utilizzando come materia prima arredamenti usati
e pezzi di scarto, dal cui smembramento avviene una ricombinazione in forme e colori
nuovi in un'ottima qualità e fattura. Questo grazie all'aiuto di una squadra al suo fianco.
Attraversando luoghi di pratica sia di arte che di design, l'opera di Gamper accresce sempre
più domande sulla sua identità.
Perchè:
Per Gamper stesso si tratta semplicemente di impossessarsi ed approfittare di opportunità
interessanti ed incanalarle verso un percorso più produttivo, per altri il suo metodo è un modo
di sopravvivere rifugiandosi nell'usanza che si sta diffondendo della produzione in serie
limitata. Una delle sue più intime aspirazioni però è la creazione di una sedia prodotta
industrialmente. Ad incoraggiare questo dibattito sono le sue collaborazioni spesso provenienti
da ambiti diversi (artigiani, fotografi, artisti, designers...), ma spesso con in comune
l'orientamento ad una condivisione di conoscenza ed idee.
Una particolarità che lo caratterizza è la scelta dei pezzi di scarto e di seconda mano
direttamente dal territorio in cui si trova a lavorare, con l'intento quasi di conservare nei
nuovi oggetti una vecchia anima propria di quel luogo (Esempio mostra a Torino: Condominiuum).
Forte collegamento con la poetica di Resign.
www.gampermartino.com
Condominium