Skillshare – learn anything from anyone, anywhere

Who: 

Skillshare è una community di scambio che crede fermamente che ogni individuo abbia qualcosa da poter insegnare agli altri ma abbia anche il desiderio mai esaudito di imparare qualcosa di nuovo.

What: 

Questa piattaforma permette di imparare ed insegnare qualsiasi cosa (anche non legata alla didattica) a/da chiunque, sfruttando dei video realizzati dagli utenti della community e caricati online.

How: 

Tramite il sito è possibile accedere ad un database dove i video sono raccolti per tipologie e temi. E’ possibile accedere a contenuti legati ai temi più accademici (es. marketing ed economia) ma anche a suggerimenti per fare determinate attività non convenzionali (come realizzare un perfetto tavolino da ping pong ad esempio..)

link al sito

pdf di presentazione

Atelier del riciclo

Nato come associazione di promozione sociale fondata da creativi con l’obbiettivo dell’eco-consumo di qualità, l’Atelier oggi ospita sia l’associazione che un laboratorio di idee volte al recupero e all’up-cycling di materiali e oggetti nel segno della moda, dell’arte e del design. Organizza eventi, corsi, presentazioni ed esposizioni di recycled art ed eco-design, swap party per lo scambio di abiti e accessori moda, momenti di divertimento, incontro, discussione e scambio per favorire il flusso sociale della fantasia e della creatività.



www.atelierdelriciclo.it

Martino Gamper

Martino Gamper è un designer e fabbricante di mobili. Altoatesino di nascita, si trasferisce a Londra e, dall’inizio del 2005, inizia ad accumulare le sedie fuori uso trovate per strada, a casa di amici, oppure ricevute in regalo. Dopo averle smontate, ha riassemblato i singoli componenti dando forma a nuove “creature”, spesso bizzarre, ma dall’aspetto comunque riconducibile a quello di una sedia. Il risultato di questo insolito bricolage, è una collezione di 100 sedie in 100 giorni e in 100 modi riciclate che nobilita il concetto del “fai-da-te”. Con questa operazione artistica e provocatoria, Gamper ridà nuova vita a oggetti scartati, e ci invita a indovinare tra i vari pezzi anonimi combinati tra loro, quelli davvero “d’autore”.


gampermartino.com
Projects
http://www.youtube.com/watch?v=AF13s57J-OU
http://www.youtube.com/watch?v=PdLw0OU9S1U

Open Source Ecology

Marcin Jakubowski, ingegnere, agricoltore, per problemi economici inizia a costruire un trattore e a condividere le istruzioni su internet. In poco tempo ha una risonanza tale da creare Open Source Ecology, un network di persone che si sono unite per creare un Global Village Construction Set, un kit con le istruzioni di 50 macchinari che permettano la creazione di un villaggio autonomo con un budget di soli 10mila dollari. Il set comprende macchinari dai più tradizionali ai più moderni e innovativi: dal trattore alla stampante 3d, dalla pressa per mattoni al Plasma cutter.
Viene fondato il primo villaggio open source: Factor e Farm. Un gruppo di 30 persone sta lavorando alla creazione del kit, mentre hanno creato un villaggio completamente autonomo dove applicare sul campo l’utilizzo dei macchinari creati. A Factor e Farm si produce la propria energia tramite pannelli solari e oli vegetali, si produce il biodiesel che alimenta i macchinari, si filtra l’acqua piovana e si coltiva la maggior parte del cibo consumato.
L’Open Source Ecology vuole far emergere un metodo di sviluppo basato sulla condivisione e gestire la transizione verso un’economia 2.0.

opensourceecology.org
Elenco dei macchinari
TED TALK Marcin Jakubowski

Studiomama

http://www.youtube.com/watch?v=WF8aTTngB2E

Chi:
Studiomama Ë uno studio di design localizzato a Londra, diretto dalla designer Nina Tolsrup.
Formatasi come industrial designer alla scuola "les Atliers" di Parigi,
possiede anche un diploma di marketing preso alla Business School di Copenhagen.

Nina Tolsrup si occupa di disegnare prodotti per alcuni marchi mentre svolge un ruolo attivo
anche nella realizzazione, ideazione e vendita di suoi prodotti sotto la firma Studiomame.

Dove&Quando:
Londra, 2008

Cosa:
Perchè comprare un prodotto quando, con poca spesa e un minimo di impegno, puoi farlo tu stesso?
Il "Pallet Project" di Studiomama nasce da questa domanda e da un percorso di ricerca per offrire
alle persone che non possono permetterseli, la possibilit‡ di costruirsi arredi con poca spesa
partendo dai pallet industriali. Strizzando l'occhio anche alla possibilit‡ di riciclare dei
materiali che altrimenti sarebbero scartati. Sostenibilit‡ e design possono fondersi e acquistare
anche un significato sociale.

Perchè:
10 sterline per un progetto replicabile infinite volte. 10 sterline e i soldi necessari a comprare il
materiale per il montaggio (viti, chiodi e colla) perchË la materia prima puÚ essere recuperata
gratuitamente nel retro di qualsiasi supermercato. 10 sterline che, comunque, non rappresentanto
il vero motivo per cui ci si prodiga in questo progetto. Il risparmio non c'entra, c'entra di pi˘ il
piacere di fare qualcosa per l'ambiente, il sentirsi parte di una comunit‡, la soddisfazione di produrre
le proprie mani un oggetto che poi si user‡ quotidianamente. E, oltre a questo, lo scopo sociale per
cui la costruzione di queste sedie Ë stata insegnata agli abitanti di uno dei quartieri pi˘ poveri di
Buenos Aires che poi li rivendono, creando un indotto. Tutto all'insegna del "Think globally, act Locally"

Glimpt: design e artigianato nel mondo

Mattias Rask e Tor Palm,ossia Glimpt, sono due designer di origine svedese che fin dal infanzia sono cresciuti a stretto contatto con il mondo artigianale ( soprattutto della falegnameria) e per questo hanno intrapreso una nuova via dell’ arti-design: hanno deciso di collaborare con artigiani di tutto il mondo, creando oggetti ricchi di storie, al confine tra design e artigianato. A Città del Capo hanno lavorato con associazioni e artisti locali. Il risultato del loro lavoro è una collezione di prototipi: uno sgabello e una cassettiera facilmente smontabili e una lampada in ceramica decorata a mano e legno. Dopo il Sudafrica, la loro ricerca è proseguita in Vietnam insieme all’azienda di mobili UMA e agli artigiani di Ho Chi Minh City nel sud del Vietnam, mescolando ancora una volta design scandinavo e tradizioni locali per creare una nuova collezione di arredi in intreccio di alghe e filo di carta: Superheroes.

La loro filosofia è quella di mixare la semplicità e l’essenzialità del design scandinavo con i sapori di diverse terre per ottenere artefatti funzionali e ricchi si storia e di vissuti che raccontano il mondo.

http://www.glimpt.se

Use design, la reincarnazione degli oggetti.

ll piccolo spazio in cui le creazioni di Luca Scarpellini (il fondatore) prendono vita si trova a Forlì, in via del Bosco 6/a. Ha scelto di rimanere in aperta campagna e di non inserirsi in un contesto cittadino proprio per poter continuamente respirare aria pulita e poter utilizzare i momenti di tranquillità per progettare.

Per usedesign progettare vuol dire fare del riciclo e del riutilizzo un manifesto creativo: Luca crede che sia un peccato che i vecchi oggetti dimenticati in cantina, abbandonati accanto ad un cassonetto o esposti su una bancarella del mercatino delle pulci non possano parlare per raccontare la loro storia, il motivo per cui non sono più utilizzati e qual’era il loro contesto di vita; la filosofia del laboratorio usedesign mira a tirar fuori dagli artefatti la loro anima trasformista per concedergli una seconda possibilità e una seconda vita.

http://www.usedesign.it/

Anyone with a REPRAP can make another REPRAP for a friend

RepRap è una stampante 3D open source che consente di realizzare elementi
in plastica. Questa stampante a differenza dei modelli professionalivha un
prezzo ridotto e si può costruire in casa abbastanza facilmente. Essendo molto
semplice e realizzata in plastica è possibile anche stampare i pezzi per costruire
una RepRap ad un proprio amico, e ciò non solo non è proibito ma addirittura
consigliato dai creatori della stampante, convinti dell’importanza dell’aspetto
open del progetto.
http://reprap.org/wiki/RepRap

FABERDASHERY – fornitore

Faberdashery è uno on-line store che supporta gli utilizzatori di stampanti 3d, offre in fatti un ampia gamma di filamenti in PLA (poliaclide),differenziati nei colori e nel diametro. Compatibili con ogni stampante 3d.

Faberdashery è una piccola azienda che attenta alle esigenze dei clienti attraverso i suoi lavoratori sono disponibili ad ascoltare le idee e rispondere rapidamente alle nuove esigenze. Con l’obiettivo di sviluppare continuamente i nostri prodotti per aiutare gli utilizzatori a fare le stampe sorprendenti.

I filamenti Faberdashery sono ottimi prodotti perché: il  PLA ha una tipo di transizione da liquido a solido molto rapida; ha una qualità costante in tutta la sua sezione; si può acquistare al metro; è un polimero a base vegetale, quindi biodegradabile; ha la gamma colori più ampia sotto un’unica azienda; ha filamenti molto sottili da 1,75 mm a 3 mm; lavora con tutte le stampanti 3d e profuma in fase di stampa.

-> sito