I park art: parking exposition

I Park Art è un progetto di urban creativity guerrilla che promuove l’idea di riappropriazione degli spazi pubblici attraverso azioni creative. l’idea si basa sulla creazione di una o più aree temporanee dedicate all’esposizione in aree circoscritte della città e questo è possibile attra­verso la legale occupazione temporanea dei parcheggi pubblici o a pagamento, usandoli non per parcheggiarci la macchina ma per allestire scenari artistici. Infatti facendo ciò non si infran­ge la legge che non specifica in che modo o con cosa si può occupare la zona di parcheggio per cui ho pagato. Questo progetto nasce dall’atteggiamento critico nei confronti di una città il cui suolo pubblico è sempre più occupato da veicoli di ogni tipo.

www.iparkart.com

Izmo: per unire mondi lontani

Izmo è un’ associazione culturale nasce nel 2006 a Torino. L’ambito di attività dell’associazione è il territorio: luogo di relazioni tra individui e spazio, tra persone ed ambiente. L’obiettivo dell’associazione è favorire i rapporti tra gli abitanti e il costruito, la fruizione degli spazi, le relazioni sociali. Izmo ritiene che la qualità della vita sia condizionata dagli spazi quotidiani, dagli spostamenti, dai ritmi urbani, dall’ambiente e dalle relazioni sociali. L’associazione opera in questo dominio: stimola e causa mutamenti condivisi da chi è coinvolto attraverso installazioni, software, oggetti ed architetture, fino al progetto urbano. Izmo prende il suo nome dall’assonanza con l’istmo, una linea sottile di terra che unisce due territori. La missione del gruppo è unire i territori tra di loro, i cittadini con il territorio e i cittadini tra di loro.

www.izmo.it

Glimpt: design e artigianato nel mondo

Mattias Rask e Tor Palm,ossia Glimpt, sono due designer di origine svedese che fin dal infanzia sono cresciuti a stretto contatto con il mondo artigianale ( soprattutto della falegnameria) e per questo hanno intrapreso una nuova via dell’ arti-design: hanno deciso di collaborare con artigiani di tutto il mondo, creando oggetti ricchi di storie, al confine tra design e artigianato. A Città del Capo hanno lavorato con associazioni e artisti locali. Il risultato del loro lavoro è una collezione di prototipi: uno sgabello e una cassettiera facilmente smontabili e una lampada in ceramica decorata a mano e legno. Dopo il Sudafrica, la loro ricerca è proseguita in Vietnam insieme all’azienda di mobili UMA e agli artigiani di Ho Chi Minh City nel sud del Vietnam, mescolando ancora una volta design scandinavo e tradizioni locali per creare una nuova collezione di arredi in intreccio di alghe e filo di carta: Superheroes.

La loro filosofia è quella di mixare la semplicità e l’essenzialità del design scandinavo con i sapori di diverse terre per ottenere artefatti funzionali e ricchi si storia e di vissuti che raccontano il mondo.

http://www.glimpt.se

Use design, la reincarnazione degli oggetti.

ll piccolo spazio in cui le creazioni di Luca Scarpellini (il fondatore) prendono vita si trova a Forlì, in via del Bosco 6/a. Ha scelto di rimanere in aperta campagna e di non inserirsi in un contesto cittadino proprio per poter continuamente respirare aria pulita e poter utilizzare i momenti di tranquillità per progettare.

Per usedesign progettare vuol dire fare del riciclo e del riutilizzo un manifesto creativo: Luca crede che sia un peccato che i vecchi oggetti dimenticati in cantina, abbandonati accanto ad un cassonetto o esposti su una bancarella del mercatino delle pulci non possano parlare per raccontare la loro storia, il motivo per cui non sono più utilizzati e qual’era il loro contesto di vita; la filosofia del laboratorio usedesign mira a tirar fuori dagli artefatti la loro anima trasformista per concedergli una seconda possibilità e una seconda vita.

http://www.usedesign.it/

BUGLABS-costruisci la tua piattaforma tecnologica

Buglabs è un’azienda americana nata nel 2008 a New York basata sul concetto
di composizione di diversi moduli per creare l’oggetto tecnologico che piu
soddisfa le nostre esigenze. Il modulo di base si chaima Bugbase ed è un mini
computer con schermo, al quale possiamo collegare vari componenti come gps
fotocamera ecc... E’ possibile pubblicare e condividere le proprie creazioni sul
web utili per consigliare varie tipologie di composizioni assemblabili.
http://www.buglabs.net/

Anyone with a REPRAP can make another REPRAP for a friend

RepRap è una stampante 3D open source che consente di realizzare elementi
in plastica. Questa stampante a differenza dei modelli professionalivha un
prezzo ridotto e si può costruire in casa abbastanza facilmente. Essendo molto
semplice e realizzata in plastica è possibile anche stampare i pezzi per costruire
una RepRap ad un proprio amico, e ciò non solo non è proibito ma addirittura
consigliato dai creatori della stampante, convinti dell’importanza dell’aspetto
open del progetto.
http://reprap.org/wiki/RepRap

LITTLE BITS, ELETTRONICA COME I LEGO

Littlebit è un prodotto ideato nel 2008 che ha come concetto l’assemblare in modo
semplice e immediato componenti elettronici con connettori standard, in modo da
poter montare, smontare e ricomporre elementi per creare funzioni tra le più diverse
senza l’utilizzo di stagno e saldatore. Little bits risulta perfetto da integrare a piattaforme
come Arduino e simili.
http://littlebits.cc/

Thingiverse – Condividi i tuoi modelli

Il sito Thingiverse, come Ponoko e Vectorealism, sfrutta l’onda dello stampaggio 3d e del laser cutting, a differenza di quest’ultimi, Thingiverse è basato molto di più sulla condivisione, infatti permette di mettere a disposizione i propri progetti con tanto di modelli 3d scaricabili, in modo da poter diffondere una propria idea e poterla riprodurre su scala mondiale da chiunque fosse interessato.

Nel sito è anche presente una sezione dove è possibile acquistare una stampante 3d così da poter iniziare subito a replicare gli oggetti sul sito e a crearne di nuovi da condividere.

http://www.thingiverse.com/

Fabbers market – networking

Fabbers marketing è una comunità virtuale che ha lo scopo di creare e sviluppare reti di contatti  con competenze diverse per favorire una progettazione ed una produzione coopartecipata e distribuita.

L’esperimento simile a siti come  alibaba.com (portale che permette di mettersi in contatto con migliaia di produttori e fornitori in tutto il mondo)  è più incentrato e basato sul tema del design e della produzione.

Tuttavia il link  http://www.fabbersmarket.com/ risulta inattivo, non abbiamo avuto modo di sapere se la ragione è per via di un “down” temporaneo o se l’esperimento è fallito.

Curbly – La web community sul DIY

Curbly è un sito web americano, graficamente strutturato come un blog, che permette alle persone di iscriversi alla propria community e di pubblicare, condividere nuove idee o autoproduzioni personali principalmente incentrate sull’arredamento casalingo. Gli articoli pubblicati sono spesso affiancati da dei video tutorial così da poter poi replicare autonomamente le produzioni in mostra.

http://www.curbly.com/