Che ruolo avranno le nuove tecnologie nel mondo del calcio?

L’introduzione dell’erba sintetica (solo negli stati statunitensi e nello stadio Luzhniki di Mosca) cambierà sensibilmente il gioco del calcio. Per ora i dubbi superano le certezze in quanto molti dicono che l’erba sintetica sia più pericolosa e causi maggiori infortuni. Esitono inoltre i campi “ibridi”, fatti con erba naturale e rinforzati da fibre sintetiche. In questo caso il rischio di incidenti è minore del precedente.
Ctrus è un pallone che cambia colore, commissionato dalla FIFA ai designer Alberto Villarreal e Michael Rojkind. Al suo interno al posto dell’aria ci sono dei sensori che, collegati ad un computer, localizzano il pallone nell’area di gioco. Nel caso in cui superi una linea, l’informazione verrà trasferita dal computer al pallone, facendone cambiare il colore. E’ ancora in fase di test e non si sa se tale innovazione sostituirà i vecchi guardialinee.
Il CNR ha sviluppato un sistema di telecamere nei campi di calcio per evitare le situazioni ambigue. Le telecamere riprendono la partita, un software le analizza e individua in tempo reale situazioni di fuorigioco, fallo laterale o gol, e informa automaticamente il direttore di gara.
Prozone 3 è un sistema per traccia le azioni e i movimenti dei giocatori. Il software di cui si avvale permette di valutare la performance fisica, tecnica e tattica della squadra, riproducendo (anche in tempo reale se necessario) lo schema dei movimenti su un grafico 2D. Si tratta di certo di uno strumento che interessa maggiormente agli allenatori, ai manager…e ai fanatici!
Il sistema NikeSense, applicato alle scarpe da calcio, permette ai tacchetti di ritrarsi o allungarsi di 3 mm a seconda della direzione della corsa e delle condizioni del terreno. Il risultato: trazione e performance migliorate.