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Design and the elastic mind

martedì, aprile 13th, 2010

http://www.moma.org/interactives/exhibitions/2008/elasticmind/


This is the web site of a big exhibition at the Moma in New york, about last innovations in international experimental design

Maybe you can find interesting informations….

Robots

lunedì, aprile 12th, 2010

Su Boston.com/Big pictures che pubblica giornalmente gallery fotografiche sempre molto aggiornate sui temi attuali. ne ha recentemente pubblicata una che illustra alcuni progetti di robotica avanzata tratti dai centri di ricerca di tutto il mondo.

Spiccano fra tutti -almeno a mio avviso- quelli sviluppati per l’esercito (presumibilmente) statunitense.

Si tratta di mezzi da guerra che non hanno più bisogno di pilota neppure in remoto, ma capaci di muoversi e pattugliare un’area autonomamente e chissà cos’altro, raggiungendo così quell’agognato e sofferto traguardo in cui le “guerre saranno combattute da macchine”, ma non è lo stesso per i morti

La sola visione di questi veicoli di morte mi inquieta. Penso ad esempio ai droni statunitensi, a tutta la cronaca nera che sono stati capaci di generare negli ultimi mesi.

Piccoli aerei senza pilota che nessuno controlla davvero se non qualche avanzatissimo sistema di georeferenziazione però ancora incapace di distinguere fra civili e soldati, fra vita e morte.

Forse questo è uno di quegli attuali scanari che le moderne tecnologie stanno tracciando, o l’hanno già fatto. Ritorno poi alla cronaca recente, a quel video girato a bordo dell’elicottero statunitense  nel quale i soldati scambiano alcuni civili dotati di tele obiettivi per guerriglieri armati di lanciarazzi. “Well it’s their fault for bringing their kids into a battle.” dirà il soldato dopo che avranno estratto dalla carcassa del van mitragliato il corpo di due bambini.

A questo punto posso solo augurarmi che la tecnologia faccia meno errori, e null’altro.

Città strutturate come un cervello

lunedì, aprile 12th, 2010

Città strutturate come un cervello

Vi propongo un articolo che parla di uno studio effettuato da Mark Changizi dell’Istituto Politecnico Rensselaer di Troy, negli Stati Uniti ha portato alla luce una sorprendente somiglianza nel modo in cui un cervello dei mammiferi avanzati ed una città si modificano ed evolvono diventando più complessi, affrontando il difficile problema del mantenimento di una interconnessione efficiente.
Mi ha colpito il paragone della crescita dell’area della corteccia e del numero di sinapsi con l’aumento e sviluppo dell’infrastruttura della città…

Magari qualcuno aveva già letto qualcosa al riguardo?

La tecnologia entra nel mondo del calcio

sabato, aprile 10th, 2010

Che ruolo avranno le nuove tecnologie nel mondo del calcio?

L’introduzione dell’erba sintetica (solo negli stati statunitensi e nello stadio Luzhniki di Mosca) cambierà sensibilmente il gioco del calcio. Per ora i dubbi superano le certezze in quanto molti dicono che l’erba sintetica sia più pericolosa e causi maggiori infortuni. Esitono inoltre i campi “ibridi”, fatti con erba naturale e rinforzati da fibre sintetiche. In questo caso il rischio di incidenti è minore del precedente.

Ctrus è un pallone che cambia colore, commissionato dalla FIFA ai designer Alberto Villarreal e Michael Rojkind. Al suo interno al posto dell’aria ci sono dei sensori che, collegati ad un computer, localizzano il pallone nell’area di gioco. Nel caso in cui superi una linea, l’informazione verrà trasferita dal computer al pallone, facendone cambiare il colore. E’ ancora in fase di test e non si sa se tale innovazione sostituirà i vecchi guardialinee.

Il CNR ha sviluppato un sistema di telecamere nei campi di calcio per evitare le situazioni ambigue. Le telecamere riprendono la partita, un software le analizza e individua in tempo reale situazioni di fuorigioco, fallo laterale o gol, e informa automaticamente il direttore di gara.

Prozone 3 è un sistema per traccia  le azioni e i movimenti dei giocatori. Il software di cui si avvale permette di valutare la performance fisica, tecnica e tattica della squadra, riproducendo (anche in tempo reale se necessario) lo schema dei movimenti su un grafico 2D. Si tratta di certo di uno strumento che interessa maggiormente agli allenatori, ai manager…e ai fanatici!

Il sistema NikeSense, applicato alle scarpe da calcio, permette ai tacchetti di ritrarsi o allungarsi di 3 mm a seconda della direzione della corsa e delle condizioni del terreno. Il risultato: trazione e performance migliorate.

SixthSense

mercoledì, aprile 7th, 2010

Progetto del MIT di realtà aumentata, grazie a una videocamera, un proiettore e sensori posti su pollici e indici è possibile scattare foto, telefonare e molto altro, tutto con il semplice movimento delle dita. La tecnologia “indossabile” nella vita quotidiana può espandere le nostre normali capacità e possibilità di interazione con la realtà e con l’informazione.

Clicca per vedere il video

Osservatorio sui comportamenti di mobilità degli italiani

mercoledì, aprile 7th, 2010

Grazie al cielo ci pensa ISFORT (istituto superiore di formazione e ricerca per i trasporti) ad inondarci di dati dettagliatissimi sulla mobilità urbana e le caratteristiche generiche dei residenti delle diverse regioni esaminate.

I dati sono aggiornati al 2007 ed è possibile scaricare la scheda in pdf.

Qui un breve riassunto dei dati principali emersi dalla ricerca a cura di Cittalia.

Dati, tabelle e trend

martedì, aprile 6th, 2010

Si chiama OEDC ed è un utilissimo sito dove potete trovare informazioni relative  a tutta una serie di categorie in linea con i nostri gruppi di lavoro.

Ci sono molte tabelle che riguardano le tendenze dei vari settori e alcuni grafici interessanti, oltre che una piccola introduzione alle varie categorie (elencate nella foto qui sopra).

Non tutti i dati sono recentissimi (molti riguardano il 2006/07) ma  possono ugualmente dare un idea sulla strada da prendere per il lavoro.

Città come ecosistema

lunedì, aprile 5th, 2010

Anche l’area metropolitana milanese nel 2004 è stata oggetto di studio da parte del MIT, che ancora una volta ha monitorato il traffico telefonico per mappare gli spostamenti delle persone. Non trovando un sito ufficiale posto il link a un paio di pdf che parlano di questo caso studio.

Mobile landscapes Pdf

Geolocalizzazione

Il secondo (in italiano) è particolarmente interessante anche in senso teorico come approfondimento al tema della città come luogo di interazioni, di dinamiche urbane e come potenziali applicazioni delle ricerche.

Comunicare la città

lunedì, aprile 5th, 2010

Monitorare la città in tempo reale, capirne i flussi e le relazioni è l’obiettivo di molti progetti che il MIT sta portando avanti.

Su Senseable City Lab è possibile vederli tutti (alcuni sono già stati citati come casi studio nei post precedenti). La città è fonte e contenitore di conoscenze, alcuni dei progetti più interessanti per il tema informazione e comunicazione sono:

The Copenhagen Wheel

Trash Track Dove vanno a finire i rifiuti?

Real Time Copenhagen

WikiCity [Rome]

NYTE – New York talk exchange

mercoledì, marzo 31st, 2010

Traffico telefonico

Un progetto per il MoMA di New York ha mappato parte del traffico telefonico tra la città e il resto del mondo. L’obiettivo è stato quello di rispondere alla domanda: “In che modo i dati sulle telecomunicazioni possono fornirci nuove chiavi di lettura delle dinamiche della globalizzazione?

Quello che si è notato è che sono soprattutto gli strati “alti” (finanza) e “bassi” (diaspore) della cittadinanza ad avere frequenti contatti internazionali. Su questo pdf si possono leggere alcuni dei risultati a cui ha portato la ricerca.

NYTE sito ufficiale