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Canale Mit Mobile Experience Lab su Vimeo

sabato, aprile 10th, 2010

Metto a disposizione di tutti (quelli che già non ne fossero a conoscenza) il canale Vimeo dedicato al MEL dell’MIT, crocevia di idee e nuovi scenari riguardanti i futuri servizi offerti dalle città.

Buona visione.

Mit Mobile Experience Laboratory

venerdì, aprile 9th, 2010

Metto a disposizione di chi non lo conoscesse già un altro grande grandissimo serbatoio di progetti sempre a cura del Media Lab dell’ MIT: il Mobile Experience Laboratory.

Questo gruppo di ricerca sta dietro molti grandi progetti internazionali come il Connected Urban Development che ho già postato precedentemente.

P.S.

Non so se avete notato come molti progetti sviluppati nei laboratori del Mit sono finalizzati e sponsorizzati da numerose provincie italiane come la provincia di Brescia per il progetto Ridelink o il progetto di monitoraggio per Roma o ancora il progetto EyeStop sviluppato per Firenze.

Mi chiedo se l’ormai  ufficiale soppressione del secondo anno di laurea magistrale in Design dei Servizi possa essere ricondotta alla proverbiale inerzia del Politecnico nell’investire in nuovi e promettenti settori..

Connected Urban Development

giovedì, aprile 8th, 2010

CUD video presentazione

San Francisco, Amsterdam,  Seoul, Birmingham, Hamburgo, Lisbona, e Madrid fanno parte di un progetto ad ampio raggio nato circa quattro anni fa, una collaborazione attiva fra il gruppo Cisco, Mit mobile Experience Lab e le municipalità (patrocinata dal ClintonGlobal Initiative) per mettere a servizio dei cittadini e dell’ambiente le competenze tecnologiche sviluppate dai vari attori.

Sinteticamente i punti progettuali sui quali verte il progetto nella sua integrità sono quattro:

1_ Fornire servizi per i residenti

2_Gestire il flusso di traffico

3_incentivare l’utilizzare i mezzi pubblici

4_Gestire le risorse immobiliari

Nello specifico l’area del progetto sviluppata attorno al tema della mobilità è composta da tre macroaree ognuna declinata in più punti:

1_Connected public transit (CTP)

2_Personal travel assistant (PTA)

3_Smart transportation Pricing (STP)

L’idea trainante è quella di creare un network che renda possibile lo scambio di dati dentro e fuori le città, e che queste siano costantemente connesse l’un l’altra per generare l’offerta di servizi sviluppate dai diversi progetti pilota che sono (riguardanti il tema della mobilità):

The connected Bus -> San Francisco

Personal Travel Assistant -> Amsterdam, Seoul

Smart Trasportation Pricing -> Seoul

Il progetto ha in realtà dimensioni mastodontiche e raggiunge praticamente ogni attività riconducibile al tessuto urbano. Non mi prolungo ad elencare gli altri argomenti trattati limitandomi a postare questo articolo in tutte le categorie del blog…

Questo il labirintico (ma accessibilissimo) link del sito ufficiale.

Questo il link del Blog.

The copenhagen wheel

mercoledì, aprile 7th, 2010

Carlo Ratti, direttore associato del Sensible City Lab definisce TCW una rivoluzione capace di ridefinire la categoria e trascinarla alle soglie del  Biking 2.0, reinventando un mezzo che diventa ideale per vivere in città.

Una riflessione giunge in questo contesto quasi spontanea: forse la rivoluzione degli smartphone, dei social network e di quant’altro permette di raccogliere e distribuire informazioni in modo semplice e gratuito ha forse raggiunto la maturità adeguata per trasferirsi negli oggetti di uso comune amplificandone così potenzialità e vantaggi.

TCW permette infatti di sfruttare i dati raccolti dalla ruota così da mappare l’area metropolitana in base tasso di CO, NOx, traffico, rumore raccolti dagli utenti semplicemente percorrendo le strade della città.

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Adaptable Bus Stop

mercoledì, aprile 7th, 2010

La città di Zaragoza in vista dell’ Expo 2008 ha commissionato al laboratorio del Mit Sensible City un nuovo progetto per la mobilità urbana che consiste nell’evoluzione delle tradizionali fermate degli autobus.

The Eye top è la soluzione di arredo urbano che integra diverse tecnologie,  dalla geolocalizzazione del mezzo in movimento alla creazione in tempo rale degli itinerai.

L’autobus è anch’esso membro attivo del sistema, funziona infatti da ” active envariomental sensing node” capace di colloquiare in tempo reale con le stazioni di attesa fornendo costantemente dati utili come la posizione, il tempo di percorrenza ecc.

E’ stato sviluppato anche un sistema di business che prevedibilmente visualizza gli annunci delle attività commerciali presenti nei luoghi di destinazione degli utenti.