Posts Tagged ‘leisure’

Interazioni

lunedì, luglio 12th, 2010

Nel sito digital experience abbiamo trovato molti esempi di interazione tra cui Noteput, Virtuo Digital Palette, Digital Street Art.

Sono tutti esempi di possibili attività che potrebbero essere svolte in contesti quali l’attesa dei mezzi in cui il tempo può variare da qualche minuto a mezzora.

La tecnologia entra nel mondo del calcio

sabato, aprile 10th, 2010

Che ruolo avranno le nuove tecnologie nel mondo del calcio?

L’introduzione dell’erba sintetica (solo negli stati statunitensi e nello stadio Luzhniki di Mosca) cambierà sensibilmente il gioco del calcio. Per ora i dubbi superano le certezze in quanto molti dicono che l’erba sintetica sia più pericolosa e causi maggiori infortuni. Esitono inoltre i campi “ibridi”, fatti con erba naturale e rinforzati da fibre sintetiche. In questo caso il rischio di incidenti è minore del precedente.

Ctrus è un pallone che cambia colore, commissionato dalla FIFA ai designer Alberto Villarreal e Michael Rojkind. Al suo interno al posto dell’aria ci sono dei sensori che, collegati ad un computer, localizzano il pallone nell’area di gioco. Nel caso in cui superi una linea, l’informazione verrà trasferita dal computer al pallone, facendone cambiare il colore. E’ ancora in fase di test e non si sa se tale innovazione sostituirà i vecchi guardialinee.

Il CNR ha sviluppato un sistema di telecamere nei campi di calcio per evitare le situazioni ambigue. Le telecamere riprendono la partita, un software le analizza e individua in tempo reale situazioni di fuorigioco, fallo laterale o gol, e informa automaticamente il direttore di gara.

Prozone 3 è un sistema per traccia  le azioni e i movimenti dei giocatori. Il software di cui si avvale permette di valutare la performance fisica, tecnica e tattica della squadra, riproducendo (anche in tempo reale se necessario) lo schema dei movimenti su un grafico 2D. Si tratta di certo di uno strumento che interessa maggiormente agli allenatori, ai manager…e ai fanatici!

Il sistema NikeSense, applicato alle scarpe da calcio, permette ai tacchetti di ritrarsi o allungarsi di 3 mm a seconda della direzione della corsa e delle condizioni del terreno. Il risultato: trazione e performance migliorate.

VirtuSphere

sabato, aprile 10th, 2010

Nel sito wired.it ho trovato questa cosa interessante che riguarda il vivere un’esperienza di realtà virtuale.

Si tratta di una sfera in plastica (3m di diametro e 3 quintali di peso) dotata di numerosi sensori e appoggiata a una piattaforma speciale che permette a chi ci sta dentro di camminare (o correre) in qualsiasi direzione e a qualsiasi velocità. Il criceto-esploratore virtuale entra nella sfera tramite un buco, si chiude dentro, indossa casco da realtà virtuale e guanti, inizia a camminare e il gioco è fatto: è totalmente immerso in un ambiente virtuale. Già si pensa di adottare tale macchinario anche in ambito militare (per l’addestramento di soldati semplici o per preparare gli agenti speciali alle missioni antiterrorismo), in ambito medico (per la riabilitazione motoria), sportivo (allenamento specializzato) o per semplice svago (giochi di fitness in stile Wii Sports).

Nike+

sabato, aprile 10th, 2010

NikeRunning.com è il più grande club di appassionati della corsa al mondo.

In Nikeplus.com previa registrazione si possono monitorare diverse attività legate al running. Ad esempio sfide, obiettivi, percorsi, programmi di allenamento, mappe, progressi.

Allego il video per capire cos’è Nike+

Un esempio interessante è il Nike + iPod Sport Kit. Contiene un sensore (da posizionare all’interno della scarpa predisposta) che rileva i dati (distanza, tempi, cadenza e calorie bruciate) durante la corsa e li registra nell’iPod come file audio. E’ possibile creare una playlist con i brani più energizzanti nei momenti più difficili quando la stanchezza inizia a farsi sentire.

Bed sharing

martedì, aprile 6th, 2010

Bed sharing è una iniziativa promossa da Public Design Festival. Dato il grande numero di progettisti da tutto il mondo che “invaderanno” Milano nel corso del salone del Mobile viene chiesto di mettete a disposizione un letto, un divano o una stanza. Un motivo per socializzare, incontrare persone aventi interessi affini ed essere ospitali!

Nel caso in cui una persona mettesse a disposizione uno spazio ma non avesse il letto, Public Design Festival glielo fornirà nel kit (letto singolo e materasso).

www.bedsharing.org

Dati, tabelle e trend

martedì, aprile 6th, 2010

Si chiama OEDC ed è un utilissimo sito dove potete trovare informazioni relative  a tutta una serie di categorie in linea con i nostri gruppi di lavoro.

Ci sono molte tabelle che riguardano le tendenze dei vari settori e alcuni grafici interessanti, oltre che una piccola introduzione alle varie categorie (elencate nella foto qui sopra).

Non tutti i dati sono recentissimi (molti riguardano il 2006/07) ma  possono ugualmente dare un idea sulla strada da prendere per il lavoro.

Strane storie in città

domenica, marzo 14th, 2010

A tutti piace sentir raccontare delle storie. Anche al bancone del bar o alla fermata dell’autobus?

Un narratore improvvisato ferma dei passanti per strada e comincia a raccontare una storia, dove i protagonisti sono proprio le persone che incontra.

Il cantastorie infatti prende ispirazione per i suoi personaggi dai cittadini: da come sono vestiti, cosa hanno in mano, dove stanno andando, e ricostruisce fiabe e racconti di tutti i generi.

Certo, alcuni passanti sono molto dubbiosi di questo narratore e di come li coinvolge nelle sue storie, ma forse perchè nessuno gli ha spiegato cosa sta succedendo, nè prima nè dopo.

E’ un’idea nata dalla collaborazione con IntesaSanPaolo che ha contribuito a far nascere il progetto PerFiducia, che attraverso il cinema si propone di raccontare le piccole realtà positive delle varie città italiane.

Il “blog dell’oca” all’interno di PerFiducia si preoccupa di chiamare a sè più gente possibile e invitarla a mandare le proprie idee e i propri video, testi o foto.

Quella delle storie iprovvisate è solo una delle idee nate per far parlare i cittadini e per diffondere uno spirito ludico e collaborativo tra le persone.

WikiCity

martedì, novembre 18th, 2008

In the past decades, real time control systems have been developed in a variety of engineering applications. In so doing, they have dramatically increased the efficiency of systems through energy savings, regulation of the dynamics, increased robustness and disturbance tolerance.
Now: can you have a city that performs as a real time control system? This is the aim of the WikiCity project at MIT. Let’s examine the four key components of a real time control system:  1.entity to be controlled in an environment characterized by uncertainty; 2.sensors able to acquire information about the entity’s state in real-time; 3.intelligence capable of evaluating system performance against desired outcomes; 4.physical actuators able to act upon the system to realize the control strategy.

A city certainly fits the definition of point 1, and point 2 does not seem to pose particular problems. As an example, the Real Time Rome project used cellphones and GPS devices to collect the movement patterns of people and transportation systems, and their spatial and social usage of streets and neighborhoods. But how to actuate the city? Although the city already contains several classes of actuators such as traffic lights and remotely updated street signage, a much more flexible actuator would be the city’s own inhabitants. Consequently, we are creating a new platform for storing and exchanging data which are location and time-sensitive, making them accessible to users through mobile devices, web interfaces and physical interface objects. This platform enables people to become distributed intelligent actuators, which pursue their individual interests in cooperation and competition with others, and thus become prime actors themselves in improving the efficiency of urban system. More

parchi gioco interattivi

martedì, novembre 4th, 2008
SmartUs interactive playground - video esplicativo
SmartUs - video realizzazioni
I designer che hanno elaborato la concezione SmartUs sono partiti dalla necessità di ricercare e sviluppare un’ambiente di gioco che tenga conto della multidimensionalità del mondo dei bambini di oggi. SmartUs si è servita, per le fasi di ricerca e sviluppo del prodotto, di un’intera schiera di professionisti dei settori del gioco, dell’attività fisica, dell’apprendimento, del design, della tecnologia e della ricerca e ha fatto in modo che per un periodo di ben tre anni, dal 2003 al 2006, tutti loro si calassero all’interno del mondo infantile moderno, Da questo lavori di ricerca e design è nata l’intera gamma di prodotti SmartUs, incentrata su bambini considerati come individui che giocando sperimentano sentimenti, conoscenze e nuove esperienze, tutto contemporaneamente, e appartenenti ognuno a una propria comunità, con tempi e cultura particolari.
E’ la figura di bambino che emerge negli studi statistici e nelle varie ricerche: un bambino le cui azioni producono effetti su vari aspetti della società, un bambino ben rappresentato nei mezzi di comunicazione, che crea una propria cultura. Le aspirazioni e opportunità che oggi offriamo a questo tipo di bambino, sono destinate ad avere ripercussioni in un mondo ben più ampio e con effetti a lungo termine. E’ un bambino che vive la sfida di crescere nel mondo di oggi. Come possiamo fare per partecipare a questo processo? Cosa possiamo fare per offrire al bambino un aiuto per crescere?  LAPPSET Group  si è impegnata a tenere sotto osservazione il mondo del bambino nelle sue molteplici sfaccettature, in modo da monitorarne lo sviluppo e da essere in grado di reagire ai fenomeni che produce. SmartUs è uno dei risultati di questo lavoro di osservazione. 

Children interactive library

martedì, novembre 4th, 2008

The interactive children’s library is an untraditional and interdisciplinary research and development project exploring the children’s library of the future. The project was conducted in the period 2004-2006 by the Main Library in Aarhus with financial support from the Danish National Library Authority’s development pool for public and school libraries.

Imagine a children´s library where movements activate the room and elements in the library, and where imagination is stimulated by sound, images and light. And at the same time it is possible to place oneself in isolation and become deeply absorbed.

How do we create a physical and virtual sensation of being inside and outside, of being both alone and part of a social group?

It could be by making use of installations where children by touching can answer questions and evoke light, sound or movements in the room. It could be by making use of interactive programmes built into installations for children to interact with and thereby encourage their interest in decoding symbols, images and text. Children’s communication with the library, with the materials, with the room and with other children is visualized and inter-activated.

 

http://www.aakb.dk/sw83733.asp

http://it.youtube.com/watch?v=Fu7XciJi6xY