Posts Tagged ‘geolocalization’

The connected bus

giovedì, aprile 8th, 2010

Quello che vedete è il progetto pilota del grande autobus cittadino imbastito di tecnologia wireless nato dalla partership tra Cisco e la città di San francisco.

Il progetto rientra nel programma Connected Urban Development e precisamente corrisponde all’area denominata CTP ovvero connected public transport, ed il resto vien da sè.

Mi permetto un piccolo appunto sulle possibilità di questo progetto sicuramente ancora in fase di sviluppo,  ma leggendo il pdf con i punti chiave ed i benefici , sembra che l’area in assoluto più trascurata sia la comunicazione al di fuori dal veicolo da e verso i cittadini. Sembra anzi che questo progetto voglia focalizzarsi su un potenziamento quasi esclusivamente tecnologico del veicolo a scapito della componente organizzativo del servizio.

Ad esempio: quale sarà il destino delle aree di attesa (le vecchie banchine) se è possibile comunicare con il velicolo in qualsiasi punto della città? Ed ancora, forse si potrebbe agevolare il passeggero accompagnandolo al punto più vicino al luogo di interesse, anzicchè doverlo abbandonare alla fermata più vicina che potrebbe rivelarsi comunque lontana centinaia di metri.

Forse con un pò di immaginazione si potrebbe visualizzare il futuro dei mezzi pubblici su asfalto molto lontano dalla attuale concezione di “linea”.  Si potrebbe ad esempio pensare ad itinerari dinamici a seconda della richiesta effettive,  mediate da un sistema di geolocalizzazione che avvisa i passeggeri di prepararsi a scendere nell’area più vicina rispetto le loro richieste. Questo cambierebbe molte cose, ma soprattutto sfrutterebbe l’enorme quantità di dati in entrata e uscita che l’autobus sarebbe capace di gestire.

Poi c’è un passaggio nel video (lo trovate in coda) che mi turba più di quanto dovrebbe: la prospettiva di avere mezzi pubblici senza autista automaticamente mi fa guardare con tenero trasporto ai mezzi a pedale.

Video di presentazione esteso del progetto.

Connected Urban Development

giovedì, aprile 8th, 2010

CUD video presentazione

San Francisco, Amsterdam,  Seoul, Birmingham, Hamburgo, Lisbona, e Madrid fanno parte di un progetto ad ampio raggio nato circa quattro anni fa, una collaborazione attiva fra il gruppo Cisco, Mit mobile Experience Lab e le municipalità (patrocinata dal ClintonGlobal Initiative) per mettere a servizio dei cittadini e dell’ambiente le competenze tecnologiche sviluppate dai vari attori.

Sinteticamente i punti progettuali sui quali verte il progetto nella sua integrità sono quattro:

1_ Fornire servizi per i residenti

2_Gestire il flusso di traffico

3_incentivare l’utilizzare i mezzi pubblici

4_Gestire le risorse immobiliari

Nello specifico l’area del progetto sviluppata attorno al tema della mobilità è composta da tre macroaree ognuna declinata in più punti:

1_Connected public transit (CTP)

2_Personal travel assistant (PTA)

3_Smart transportation Pricing (STP)

L’idea trainante è quella di creare un network che renda possibile lo scambio di dati dentro e fuori le città, e che queste siano costantemente connesse l’un l’altra per generare l’offerta di servizi sviluppate dai diversi progetti pilota che sono (riguardanti il tema della mobilità):

The connected Bus -> San Francisco

Personal Travel Assistant -> Amsterdam, Seoul

Smart Trasportation Pricing -> Seoul

Il progetto ha in realtà dimensioni mastodontiche e raggiunge praticamente ogni attività riconducibile al tessuto urbano. Non mi prolungo ad elencare gli altri argomenti trattati limitandomi a postare questo articolo in tutte le categorie del blog…

Questo il labirintico (ma accessibilissimo) link del sito ufficiale.

Questo il link del Blog.

The copenhagen wheel

mercoledì, aprile 7th, 2010

Carlo Ratti, direttore associato del Sensible City Lab definisce TCW una rivoluzione capace di ridefinire la categoria e trascinarla alle soglie del  Biking 2.0, reinventando un mezzo che diventa ideale per vivere in città.

Una riflessione giunge in questo contesto quasi spontanea: forse la rivoluzione degli smartphone, dei social network e di quant’altro permette di raccogliere e distribuire informazioni in modo semplice e gratuito ha forse raggiunto la maturità adeguata per trasferirsi negli oggetti di uso comune amplificandone così potenzialità e vantaggi.

TCW permette infatti di sfruttare i dati raccolti dalla ruota così da mappare l’area metropolitana in base tasso di CO, NOx, traffico, rumore raccolti dagli utenti semplicemente percorrendo le strade della città.

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Adaptable Bus Stop

mercoledì, aprile 7th, 2010

La città di Zaragoza in vista dell’ Expo 2008 ha commissionato al laboratorio del Mit Sensible City un nuovo progetto per la mobilità urbana che consiste nell’evoluzione delle tradizionali fermate degli autobus.

The Eye top è la soluzione di arredo urbano che integra diverse tecnologie,  dalla geolocalizzazione del mezzo in movimento alla creazione in tempo rale degli itinerai.

L’autobus è anch’esso membro attivo del sistema, funziona infatti da ” active envariomental sensing node” capace di colloquiare in tempo reale con le stazioni di attesa fornendo costantemente dati utili come la posizione, il tempo di percorrenza ecc.

E’ stato sviluppato anche un sistema di business che prevedibilmente visualizza gli annunci delle attività commerciali presenti nei luoghi di destinazione degli utenti.