
Nel 2006 Demos, il gruppo di esperti britannico sulla democrazia quotidiana, ha pubblicato Journey to the Interface – sul valore dei principi di design collaborativo nei servizi pubblici.
http://www.demos.co.uk/files/journeytotheinterface.pdf
Quest’anno Demos ha lanciato un nuovo paper di discussione “Making the most of collaboration: an international survey of co-design”, prodotto in associazione con il Public Sector Research Centre del PricewaterhouseCoopers. Il nuovo documento fa il bilancio dei progressi del co-design. Si basa su un sondaggio internazionale tra 446 professionisti dei servizi pubblici. L’indagine conferma che il co-design è sempre più diffuso a livello internazionale, tuttavia sono necessarie strategie di miglioramento. Queste risiedono in nuovi approcci: non dovremmo semplicemente chiederci ‘Come possiamo fare più co-design’. Piuttosto, dobbiamo affrontare argomenti più complessi. Quali generi di co-design funzionano, ed in quali contesti? Quali generi di culture organizzative supportano un maggiore, co-design di successo?
http://www.demos.co.uk/files/File/CollabWeb.pdf
Demos ha pubblicato anche una collezione di temi inerenti la possibilità di trasformare lo stato britannico in uno “Stato Collaborativo“, in cui i suggerimenti non restino fini a se stessi ma costituiscano la base per una riprogettazione dei servizi pubblici.
http://www.demos.co.uk/files/Collaborative%20State%20-%20web.pdf
Il Governo Britannico ha annunciato che l’attenzione alla personalizzazione rimarrà il tema principale dello sviluppo dei servizi pubblici nel prossimo decennio. Come affermato dall’ufficio del Primo Ministro, la priorità verrà spostata dai “servizi pubblici monolitici” guidati dai produttori, ad una nuova configurazione in cui i consumatori assumeranno un ruolo d primo piano. L’impegno in tal senso è stato evidenziato dal documento “Building on Progress: Public Services” pubblicato nella rivista di governo.
http://archive.cabinetoffice.gov.uk/policy_review/documents/building_on_progress.pdf
Strategie di innovazione del governo britannico guidate dal design.
http://www.dius.gov.uk/publications/ScienceInnovation.pdf
Avendo indentificato il Service Design come una componente importante del design nelle aziende, SEEdesign ha sviluppato una serie di attività extra tra cui workshop e sessioni di stage su questo argomento. Il materiale sviluppato lungo i 3 anni di progetto è stato ora raccolto in una pubblicazione, che può essere utilizzata da aziende (nei settori di servizi e produzione) e dai provider di supporto di design.
Parte 1
http://www.seedesign.org/seedesign/uploaded_files/design%20for%20service%20-%20part%201%20of%202.pdf
Parte 2
http://www.seedesign.org/seedesign/uploaded_files/design%20for%20service%20-%20part%202%20of%202.pdf
“Transformers – how local areas innovate to address changing social needs” è un nuovo resoconto del Dipartimento Nazionale Britannico per Scienze, Tecnologia e Arte (NESTA) che esplora perchè alcuni luoghi innovano in modo più efficace rispetto ad altri. Sono stati identificati tre fattori critici essenziali per l’innovazione di successo – la voglia di cambiare, capacità interiori forti, e risorse e feedback esterni. Il resoconto crea un modello di lavoro basato su questi tre fattori, e mostra come possa essere applicato a cervari tipi di situazioni, dall’organizzazione di comunità ai servizi di prima linea.
http://www.nesta.org.uk/assets/Uploads/pdf/Research-Report/transformers_report_NESTA.pdf