Archive for the ‘progetti’ Category

Mezzi di trasporto individuale in città proposte dalla SEGWAY

lunedì, aprile 12th, 2010

Si tratta di mezzi di trasporto elettrico  individuale a due ruote per spostarsi in città (uno dei progetti della SEGWAY). In corrispondenza ai spostamenti sulle lunghe o corte distanze
vengono proposte P.U.M.A. (Personal Urban Mobility & Accessibility) e PT (Personal Transpo). L’ultimo link da la possibilità di vedere se il PT può essere adattato all’esigenze del utente in mobilità.

SkyTran

lunedì, aprile 12th, 2010

SkyTran

Un’altro progetto (collaborazione di NASA e Unimodal Systems, LLC) che sta lavorando sulla  prossima generazione del sistema di trasporto ad alta felocità che sarà una specie di “feeder system” per altri sistemi di transito come BARD ( http://www.bart.gov/about/history/cars.aspx  )

http://www.nasa.gov/topics/nasalife/features/unimodal.html

http://www.youtube.com/watch?v=BjVLRPqlxYA&feature=player_embedded

ULTra at London Heathrow Airport

lunedì, aprile 12th, 2010

ULTra at Heathrow a world first

ULTra sta per Urban Light Transport è viene definito come l’innovativa forma del Personal Rapid Transit (PRT) nell’aeroporto Heathrow di Londra.

Tra altre caratteristiche particolari ULTra offre trasporto “senza attesa” e porta dei passeggeri in modalità “non-stop” alla desitnazione scelta.

nel video si può vedere l’utilizzo del sistema:

Personal Rapid Transit

lunedì, aprile 12th, 2010

Personal rapid transit

Quà si può trovare una visione generale  sul PRT, con dei pro e contro.

MASDAR CITY – la città a zero emissioni

lunedì, aprile 12th, 2010

Masdar City

Nel video vedete il concept della Masdar City (della quale ci hanno parlato alla lezione). Il progetto (sviluppato dallo studio inglese Foster & Partners) rappresenta il primo centro urbano a zero emissioni che sorgerà a pochi chilometri da Abu Dhabi, nel deserto degli Emirati Arabi Uniti (il termine dei lavori è previsto per il 2018).

Ho visto dei posto vecchi sulla Masdar ma vorrei accennarla di nuovo in termini della mobilità.
Una delle grande novità del concept è il progetto che riguarda la metropolitana  basata sui “Personal rapid transit”, cioè veicoli individuali, senza pilota e a guida obbligata, capaci di muoversi solo su “piste” prestabilite. Ogni “Prt” porterà fino a 6 persone e orario di partenza e percorso saranno decisi dall’utente “on demand”. In superficie si muoveranno solo pedoni, bici e mezzi elettrici di soccorso.

Sito ufficiale del progetto: www.masdar.ae
Questo invece link di un’altro video (decisamente di migliore qualità) che potete trovare sempre sul sito http://www.masdarcity.ae/en/index.aspx

altre fonti che parlano del progetto:
www.ingegneri.info

www.infobuildenergia.it

Canale Mit Mobile Experience Lab su Vimeo

sabato, aprile 10th, 2010

Metto a disposizione di tutti (quelli che già non ne fossero a conoscenza) il canale Vimeo dedicato al MEL dell’MIT, crocevia di idee e nuovi scenari riguardanti i futuri servizi offerti dalle città.

Buona visione.

Mit Mobile Experience Laboratory

venerdì, aprile 9th, 2010

Metto a disposizione di chi non lo conoscesse già un altro grande grandissimo serbatoio di progetti sempre a cura del Media Lab dell’ MIT: il Mobile Experience Laboratory.

Questo gruppo di ricerca sta dietro molti grandi progetti internazionali come il Connected Urban Development che ho già postato precedentemente.

P.S.

Non so se avete notato come molti progetti sviluppati nei laboratori del Mit sono finalizzati e sponsorizzati da numerose provincie italiane come la provincia di Brescia per il progetto Ridelink o il progetto di monitoraggio per Roma o ancora il progetto EyeStop sviluppato per Firenze.

Mi chiedo se l’ormai  ufficiale soppressione del secondo anno di laurea magistrale in Design dei Servizi possa essere ricondotta alla proverbiale inerzia del Politecnico nell’investire in nuovi e promettenti settori..

Crowdsource safety

venerdì, aprile 9th, 2010

In questi giorni la rete mi ha condotto alla scoperta di uno di quei termini che oltre a fare di per sè tendenza, può forse prospettare un nuovo modo di guardare a tematiche molto estese come ad esempio la sicurezza nel territorio urbano oppure semplicemente tornarci utile ai fini di una buona consegna.

Riporto brevemente il post di Robin Chase -CEO di Zipcar- tratto dal suo blog  che mi ha ispirato questa riflessione, mentre il post integrale lo trovate qui:

“For all the billions of dollars (and hours of time) spent on airline safety, the actual take down of Umar Farouk Abdulmutallab was by people in the plane. It was adjacent people, using common sense and common reactions, that foiled the plan.[...]
Do I really think that civilians should be trained to disarm terrorists in flight? No. But it does seem to me that these passengers are likely one of the best lines of defense. [...]
After Katrina, we understood that what was really needed was existing on-the-ground communications, owned, operated, and understood by regular people [...]“

Molti di noi avranno accuratamente soppesato la partecipazione dal basso rispetto le tematiche che stanno sviluppando.

Personalmente rispetto la mobilità urbana il tema della sicurezza nella molteplicità delle sue manifestazioni sta prepotentemente emergendo dal contesto (contrariamente alla mia volontà).

Cosa succederebbe se prima che per bisogno i cittadini collaborassero fra loro creando una rete di prevenzione?

Su questo Blog che si occupa specificatamente di crowdsource viene affrontato il tema del road safty.

L’autore riassume le principali cause legato all’elevato numero di incidenti stradali riferendosi agli Usa in quattro categorie:

Driver Behaviour

Driver Impairement

Road Design

Vehicle Design and maintainance

Alcuni esempi possono essere interessanti e li torvate qui.

L’idea che mi sono fatto riguarda il prevalere almeno due dimensioni sulle altre: la prima, legata al mondo del role gaming rivolta cioè alla socialità. Questo scenario è favorito dalla possibilità di scambiare dati che possono facilmente essere convertiti in “Skills” ed avviare così la ricerca del punteggio migliore. Ci ha già pensato Honda con Insight hybrid, sviluppando una sorta di gioco installato direttamente nell’auto ed accessibile attraverso un pulsante sul cruscitto che guida gli utenti ad un uso consapevole del mezzo con tanto di classifiche aggiornate in tempo reale e così via

La seconda già citata è quella rivolta alla prevenzione. Il SN Ushahidi che cito principalmente per pigrizia, ma che  in realtà si occupa più specificatamente di tematiche legate alle crisi umanitarie, offre una piattaforma partecipativa attraverso la quale gli utenti postano le loro testimonianze, e poichè vissute direttamente spesso risultano molto affidabili e precise. Qualcosa di molto simile al citizen journalism ma in forma contratta e più rivolta alla creazione di una mappa/grafico accessibile a tutti.

Tempo fa, in concomitanza con l’irrigidimento delle sansioni a carico di chi guida in stato di ubriachezza reale o presunta -con l’indice di tasso alcolico consentito sempre più tendente allo zero- venivano incessantemente trasmesse in televisione le pubblicità statali nelle quali si santificava il martire che al finire della serata riportava a casa tutti sani e salvi, sacrificando cioè quel bicchierinoche comporta un elevato fattore di rischio.

Io non ne ho mai conosciuti, ma nessuno mi impedisce di immaginare per loro una sorta di raccolta punti con magari qualche premio alla fine, come già accadeva tempo fa con i biglietti per le discoteche se si risultava “puliti” al test del palloncino: il bastone e la carota!

La rete di prevenzione dunque potrebbe facilmente assumere i connotati di mezzo per una maggiore socializzazione e per sua natura è trasversale a molte tematiche riguardanti la sicurezza in città.

Propongo dunque di creare un elenco di casi ed idee!

Mi riferisco a quanti di voi hanno nella propria mappa il termine Safty e/o le sue declinazioni che in qualche modo offrono un elemento di collegamento fra i servizi che ci apprestiamo a realizzare.

Meet The Media Guru

giovedì, aprile 8th, 2010

Reindirizzo a tutta la classe l’invito al Meet The Media Guru di Venerdì 16 Aprile presso la mediateca S. Teresa in via della Moscova 28.

Ospite della serata Lev Manovich che parlerà di software culture, nuovi paradigmi antropologici e nuova sintassi del contemporaneo: così recità l’invito che troverete sul blog dell’organizzazione.

Personalmente ho già avuto il piacere di assitere a due serate oranizzate da MTMG e la prospettiva di non essere presente mi sembra adesso più che mai delittuosa.

Ho avuto il piacere negli incontri precedenti di assistere agli interventi di Roger Malina che ha illustrato il suo lavoro di ricerca fra arte e scienza (il solo accostare questi due mondi mi sembrava allora come adesso meno banale di quanto si possa immaginare), poi Vittorio Zambardino e Massimo russo sul loro ultimo lavoro “Eretici digitali” visionabile per intero sul loro blog.

Per iscriversi e ricevere un invito basta compilare il modulo di iscrizione ma soprattutto presentarsi in tempo alla mediateca prima del fulmineo esaurimento posti, ma in caso tutto quello che accade sarà proiettato nell’adiacente bar e poi caricato sul sito.

Su Nova24 di oggi

giovedì, aprile 8th, 2010

Buon giorno a tutti,

su Nova24 “appena” uscito in edicola con il Sole 24 Ore e “fumante” fra le mie mani, stamattina  si discute di:

a) La terza dimensione del suono: i sistemi binaurali

b) I treni ad alta velocità (Le ferrovie dello stato da questo mese adotteranno la banda larga sui treni Freccia Rossa)

c) Reti di Città salvaclima, la salvezza locale del clima globale

d) L’html5 e la riorganizzazione del sistema del sistema del video (sottotitolo: Apple e Google boicottano Adobe…e fanno anche bene)

e) Milano 3.0 e i 10 progetti di giovani creativi.

f) Foursquare e Gowalla,i due principali location-based social network a confronto

Apre le danze Bruce Sterling raccontando le inefficienze dei moderni sistemi di archiviazione dal punto di vista storiografico, causa di costante migrazoine di file da un supporto all’altro per sfuggire all’obsolescienza dei sistemi di lettura.

…A qualcuno interessa??