Archive for the ‘Comunicazioni&Varie’ Category

Consegna Gruppo Mobilità.

sabato, aprile 24th, 2010

E’ doveroso da parte nostra rivolgere le più sentite scuse a tutti, colleghi e professori del laboratorio, per l’ingiustificabile ritardo che abbiamo accumulato rispetto la data di consegna stabilità.

Non è nostra intenzione addurre giustificazioni più o meno plausibili considerandole noi per primi insufficienti.

Ci rimettiamo dunque alla vostra pazienza e comprensione con la promessa/speranza che quanto accaduto non si ripeti in futuro.

Grazie,

Gruppo 4.

Booklet_Mobility_Gruppo4

Cabine telefoniche: i nuovi Internet point

domenica, aprile 18th, 2010

Con l’arrivo dei telefoni cellulari, le cabine telefoniche hanno sempre più perso la loro funzione di fare comunicare persone che non avevano con se un telefono. Negli ultimi anni ne sono state tolte, in tutti i paesi d’Europa decine e decine: in Francia invece si è deciso di non eliminare del tutto le cabine ma invece queste verranno riconvertite ad Internet point, gratuiti per i primi 10 minuti, sparsi per la città.

In questo modo le persone che non hanno a disposizione computer o smartphones, possono sfruttare la connessione messa a disposizione gratuitamente dalla città. Questo tipo di rinconversione verrà presto attuato anche in Spagna ed in Inghilterra, così che le famosissime cabine telefoniche rosse potranno rimanere parte dell’ambiente cittadino.

http://www.corriere.it/esteri/10_aprile_10/cabine-telefoniche-francesi-greta-sclaunich_565f69ca-44a0-11df-a179-00144f02aabe.shtml

Canale Mit Mobile Experience Lab su Vimeo

sabato, aprile 10th, 2010

Metto a disposizione di tutti (quelli che già non ne fossero a conoscenza) il canale Vimeo dedicato al MEL dell’MIT, crocevia di idee e nuovi scenari riguardanti i futuri servizi offerti dalle città.

Buona visione.

We love bubble.us And bubble.us loves US!

sabato, aprile 10th, 2010

Per coordinarci anche a distanza noi del gruppo che si occupa della mobilità stiamo utilizzando questo semplicissimo programma Bubble.us “piovuto dalla nuvola” che permette di creare velocissimamente mind maps e schemi.

Lo consiglio a tutti, soprattutto perchè è gratuito e genera automaticamente file immagine.

Si potrebbe anche pensare ad una sorta di network fra i vari gruppi per condividere le mappe in via di sviluppo…con grande vantaggio per tutti, compiacimento del Prof. Maffei e qualcosa di utile verrà sicuramente fuori!!

Mit Mobile Experience Laboratory

venerdì, aprile 9th, 2010

Metto a disposizione di chi non lo conoscesse già un altro grande grandissimo serbatoio di progetti sempre a cura del Media Lab dell’ MIT: il Mobile Experience Laboratory.

Questo gruppo di ricerca sta dietro molti grandi progetti internazionali come il Connected Urban Development che ho già postato precedentemente.

P.S.

Non so se avete notato come molti progetti sviluppati nei laboratori del Mit sono finalizzati e sponsorizzati da numerose provincie italiane come la provincia di Brescia per il progetto Ridelink o il progetto di monitoraggio per Roma o ancora il progetto EyeStop sviluppato per Firenze.

Mi chiedo se l’ormai  ufficiale soppressione del secondo anno di laurea magistrale in Design dei Servizi possa essere ricondotta alla proverbiale inerzia del Politecnico nell’investire in nuovi e promettenti settori..

Crowdsource safety

venerdì, aprile 9th, 2010

In questi giorni la rete mi ha condotto alla scoperta di uno di quei termini che oltre a fare di per sè tendenza, può forse prospettare un nuovo modo di guardare a tematiche molto estese come ad esempio la sicurezza nel territorio urbano oppure semplicemente tornarci utile ai fini di una buona consegna.

Riporto brevemente il post di Robin Chase -CEO di Zipcar- tratto dal suo blog  che mi ha ispirato questa riflessione, mentre il post integrale lo trovate qui:

“For all the billions of dollars (and hours of time) spent on airline safety, the actual take down of Umar Farouk Abdulmutallab was by people in the plane. It was adjacent people, using common sense and common reactions, that foiled the plan.[...]
Do I really think that civilians should be trained to disarm terrorists in flight? No. But it does seem to me that these passengers are likely one of the best lines of defense. [...]
After Katrina, we understood that what was really needed was existing on-the-ground communications, owned, operated, and understood by regular people [...]“

Molti di noi avranno accuratamente soppesato la partecipazione dal basso rispetto le tematiche che stanno sviluppando.

Personalmente rispetto la mobilità urbana il tema della sicurezza nella molteplicità delle sue manifestazioni sta prepotentemente emergendo dal contesto (contrariamente alla mia volontà).

Cosa succederebbe se prima che per bisogno i cittadini collaborassero fra loro creando una rete di prevenzione?

Su questo Blog che si occupa specificatamente di crowdsource viene affrontato il tema del road safty.

L’autore riassume le principali cause legato all’elevato numero di incidenti stradali riferendosi agli Usa in quattro categorie:

Driver Behaviour

Driver Impairement

Road Design

Vehicle Design and maintainance

Alcuni esempi possono essere interessanti e li torvate qui.

L’idea che mi sono fatto riguarda il prevalere almeno due dimensioni sulle altre: la prima, legata al mondo del role gaming rivolta cioè alla socialità. Questo scenario è favorito dalla possibilità di scambiare dati che possono facilmente essere convertiti in “Skills” ed avviare così la ricerca del punteggio migliore. Ci ha già pensato Honda con Insight hybrid, sviluppando una sorta di gioco installato direttamente nell’auto ed accessibile attraverso un pulsante sul cruscitto che guida gli utenti ad un uso consapevole del mezzo con tanto di classifiche aggiornate in tempo reale e così via

La seconda già citata è quella rivolta alla prevenzione. Il SN Ushahidi che cito principalmente per pigrizia, ma che  in realtà si occupa più specificatamente di tematiche legate alle crisi umanitarie, offre una piattaforma partecipativa attraverso la quale gli utenti postano le loro testimonianze, e poichè vissute direttamente spesso risultano molto affidabili e precise. Qualcosa di molto simile al citizen journalism ma in forma contratta e più rivolta alla creazione di una mappa/grafico accessibile a tutti.

Tempo fa, in concomitanza con l’irrigidimento delle sansioni a carico di chi guida in stato di ubriachezza reale o presunta -con l’indice di tasso alcolico consentito sempre più tendente allo zero- venivano incessantemente trasmesse in televisione le pubblicità statali nelle quali si santificava il martire che al finire della serata riportava a casa tutti sani e salvi, sacrificando cioè quel bicchierinoche comporta un elevato fattore di rischio.

Io non ne ho mai conosciuti, ma nessuno mi impedisce di immaginare per loro una sorta di raccolta punti con magari qualche premio alla fine, come già accadeva tempo fa con i biglietti per le discoteche se si risultava “puliti” al test del palloncino: il bastone e la carota!

La rete di prevenzione dunque potrebbe facilmente assumere i connotati di mezzo per una maggiore socializzazione e per sua natura è trasversale a molte tematiche riguardanti la sicurezza in città.

Propongo dunque di creare un elenco di casi ed idee!

Mi riferisco a quanti di voi hanno nella propria mappa il termine Safty e/o le sue declinazioni che in qualche modo offrono un elemento di collegamento fra i servizi che ci apprestiamo a realizzare.

Su Internazionale di oggi

venerdì, aprile 9th, 2010

Buon giorno a tutti,

su Internazionale di oggi, che come ogni venerdì illumina d’immenso ogni edicola piccola e grande, si discute di:

Salute: “Il lato buono della depressione”

Rifiuti: “I rifiuti dei paesi ricchi bruciano ad Accra”

Naturalmente la rivista affronta oltre a queste numerose altre tematiche attualissime, pubblicando tradotti in italiano articoli scritti da grandi firme internazionali e non, per i giornali di tutto il mondo. E questo è il bello!

Ecco il sommario del numero 841!

Il sito ufficiale

Meet The Media Guru

giovedì, aprile 8th, 2010

Reindirizzo a tutta la classe l’invito al Meet The Media Guru di Venerdì 16 Aprile presso la mediateca S. Teresa in via della Moscova 28.

Ospite della serata Lev Manovich che parlerà di software culture, nuovi paradigmi antropologici e nuova sintassi del contemporaneo: così recità l’invito che troverete sul blog dell’organizzazione.

Personalmente ho già avuto il piacere di assitere a due serate oranizzate da MTMG e la prospettiva di non essere presente mi sembra adesso più che mai delittuosa.

Ho avuto il piacere negli incontri precedenti di assistere agli interventi di Roger Malina che ha illustrato il suo lavoro di ricerca fra arte e scienza (il solo accostare questi due mondi mi sembrava allora come adesso meno banale di quanto si possa immaginare), poi Vittorio Zambardino e Massimo russo sul loro ultimo lavoro “Eretici digitali” visionabile per intero sul loro blog.

Per iscriversi e ricevere un invito basta compilare il modulo di iscrizione ma soprattutto presentarsi in tempo alla mediateca prima del fulmineo esaurimento posti, ma in caso tutto quello che accade sarà proiettato nell’adiacente bar e poi caricato sul sito.

Su Nova24 di oggi

giovedì, aprile 8th, 2010

Buon giorno a tutti,

su Nova24 “appena” uscito in edicola con il Sole 24 Ore e “fumante” fra le mie mani, stamattina  si discute di:

a) La terza dimensione del suono: i sistemi binaurali

b) I treni ad alta velocità (Le ferrovie dello stato da questo mese adotteranno la banda larga sui treni Freccia Rossa)

c) Reti di Città salvaclima, la salvezza locale del clima globale

d) L’html5 e la riorganizzazione del sistema del sistema del video (sottotitolo: Apple e Google boicottano Adobe…e fanno anche bene)

e) Milano 3.0 e i 10 progetti di giovani creativi.

f) Foursquare e Gowalla,i due principali location-based social network a confronto

Apre le danze Bruce Sterling raccontando le inefficienze dei moderni sistemi di archiviazione dal punto di vista storiografico, causa di costante migrazoine di file da un supporto all’altro per sfuggire all’obsolescienza dei sistemi di lettura.

…A qualcuno interessa??

Il futuro dei Media

martedì, aprile 6th, 2010

Pew Research Center dedica un esauriente analisi sulla situazione dei media, soffermandosi sui trend emergenti e previsti, restituendo una visione chiara di quanto i new media siano stati capaci di fagocitare ogni altro canale comunicativo tradizionale.