Citylab

IL TEMA

Il tema del Laboratorio di quest’anno riguarda lo sviluppo di nuove attività di servizio in ambito urbano-metropolitano.
Il contesto milanese infatti, grazie alla sua relazione con l’Expo 2015, costituisce un esempio in cui osservare come manifestazioni legate a sport, cultura e affari (es. olimpiadi, grandi festival, esposizioni internazionali, fiere) costruiscono e sviluppano all’interno del territorio e soprattutto alla scala urbana una serie di vettori di trasformazione e dinamizzazione di quello che è il tessuto della vita quotidiana delle persone che la abitano.
Questi grandi dinamizzatori dello sviluppo riescono _ concentrando progetti e investimenti in un tempo ridotto_ a produrre una serie di trasformazioni molto significative a livello dell’identità della città e della sua dimensione fisica costruita (le residenze, le infrastrutture di trasporto, le reti tecnologiche), così come nella sua dimensione relazionale, sociale e culturale.
L’elemento cardine su cui ruota l’intera visione del laboratorio è quindi la città e i suoi processi di trasformazione visti nelle sue conseguenze sulla dimensione della vita quotidiana e sulle modificazione delle attività e dei servizi che da essa scatuturisce.

L’Expo milanese viene quindi ad essere considerato dal LSF un pretesto, una sorta di Macchina del Tempo che, per quanto riguarda Milano, accelererà questo cambiamento e che ci consentirà di generare potenziali visioni e progetti di servizi mirati attraverso un processo di ricerca e sperimentazione, tipico di un vero e proprio RESEARCH LAB con cui individuare le direttrici strategiche (aree di opportunità del cambiamento e scenari di trasformazione) dal quale potranno scaturire service ideas radicalmente nuove che potranno connotarsi per il loro linguaggio, la componente tecnologica, la relazione con la trasformazione urbana e con le attività, la vita, le relazioni tra persone.
L’idea di RESEARCH LAB implica dunque un atteggiamento sperimentale, pratico ma allo stesso tempo immaginativo e capace di promuovere una conoscenza condivisa che tutti potranno condividere all’interno del LSF (attraverso questo blog/repository dei contenuti che crescerà con l’avanzare degli approfondimenti e della competenza).
Seguendo questa intuizione il LSF si pone l’obiettivo di proporre un esercizio di costruzione di visioni possibili in cui il cambiamento indotto dall’Expo (i grandi flussi di persone, la costruzione di infrastrutture, il cambiamento negli equilibri a tutti i livelli della città) non viene semplicemente intepretato come un adattamento funzionale alle esigenze che questa occasione indurrà quanto, piuttosto, come un’occasione per immaginare la trasformazione della città oltre l’orizzonte dell’evento.

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